Dal Consiglio di Facoltà: bilancio di fine mandato

Agli studenti di Giurisprudenza

Chi vi scrive è il consigliere di facoltà da voi eletto a rappresentarvi nel 2009 per Démos SC – Alternativa Rossa. Le elezioni universitarie si avvicinano e ritengo necessario rendervi conto del lavoro da me svolto per vostro conto nel Consiglio di Facoltà (CdF).

Anzitutto, come verificabile dai verbali, ho garantito una presenza costante a quasi tutte le sedute del CdF tenutesi in questi anni, ma anche nella commissione didattica e in molte commissioni per i bandi di collaborazione studentesca. Lo sottolineo perché, anche in considerazione dello scarso peso politico della rappresentanza studentesca negli organismi accademici, non di rado avviene che gli eletti smettano di partecipare alle adunanze, indebolendo così ulteriormente una componente già numericamente esigua.

E’ per questo motivo che la nostra campagna elettorale del 2009 aveva puntato fortemente sulla critica della rappresentanza e del modello “democratico” praticato in università. Il nostro impegno a sviluppare la partecipazione diretta degli studenti alla vita della comunità accademica scaturiva (e scaturisce) proprio dalla consapevolezza dell’impossibilità di utilizzare la rappresentanza come panacea per problemi e disagi risolvibili solo con il conflitto organizzato. In quest’ottica la partecipazione agli organismi rappresentativi diventa una “tribuna” e una sponda politica per un ampio movimento. Malgrado i numeri della partecipazione diretta alla politica universitaria si siano in questi anni ristretti, il nostro impegno in questo senso non viene meno e proprio con questo spirito vi chiederemo di rinnovarci la vostra fiducia alle elezioni previste per il 23 e 24 maggio prossimi.

Proprio a questo fine ho fatto del mio meglio per tenervi informati del mio lavoro istituzionale, diffondendo puntuali resoconti delle sedute rilevanti e delle posizioni da me assunte sulle principali questioni riguardanti la vita della nostra Facoltà.

Nel concreto mi sono battuto per la razionalizzazione delle propedeuticità degli esami, per il riconoscimento in termini di CFU delle esperienze formative di tutti, contro l’introduzione del test VERJUS e per denunciarne il fallimento, col conseguente spreco di fondi e risorse per preparare la strada alla rimessa in discussione del valore legale del titolo di studio.

Mi sono impegnato, insieme al nostro gruppo militante, per un’Università associativamente, culturalmente e politicamente vivibile, contro l’emergere dell’intolleranza (episodi di aggressione di matrice politica dentro gli spazi dell’Ateneo, imbrattamento con slogan e simboli d’odio di pareti, aule, bacheche, ecc…), ma anche contro le tentazioni securitarie  e i tentativi di restringere l’accessibilità e la vivibilità dei nostri spazi.

Da ultimo, coerentemente con la concezione della democrazia e della partecipazione fin qui esposta, mi sono impegnato nella contestazione del nuovo Statuto di Ateneo approvato in ottemperanza alla riforma Gelmini, ispirato alla logica che nel 1995 Confindustria riassumeva nella richiesta di una riforma del sistema formativo finalizzata alla creazione di “menti d’opera emancipate dal sapere critico” e portatore di un ulteriore svilimento della rappresentanza studentesca e della partecipazione quotidiana alla vita della nostra comunità accademica.

Chi volesse documentarsi più approfonditamente su tutto questo può consultare l’archivio del nostro vecchio blog di facoltà, riportato su un’apposita pagina del nuovo: https://giuridemos.wordpress.com/archivio-vecchio-blog/

A chi volesse invece impegnarsi con noi, per le elezioni ma anche (soprattutto) oltre, ricordo che Démos SC si riunisce in aula A (settore aule, dopo libreria CUSL), ogni mercoledì dalle 16.30.

Siamo inoltre contattabili per mail (giuridemos@libero.it) o su Facebook (profilo Démos Giurisprudenza).

Invito in ogni caso tutti, a prescindere dalle posizioni politiche, a informarsi attentamente circa le prossime elezioni universitarie, a partecipare numerosi e a scegliere con attenzione chi ci dovrà rappresentare nei prossimi anni.

Alessio Arena

CdF Giurisprudenza – Démos SC

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